Le Filippine sono un Paese del sudest asiatico che si trova nell’oceano Pacifico e comprende più di 7000 isole.
La sua capitale Manila è, secondo alcune stime, la città più popolosa al mondo con circa 12 milioni di abitanti, sparsi tra un mix di architettura coloniale spagnola e grattacieli super moderni. 
I filippini sono amanti dei sapori decisi e ricchi in cucina, sapori che a volte agli italiani possono risultare eccessivi.
È comunque un mix di cucina cinese, indonesiana, malese e spagnola. Tra i piatti più conosciuti e apprezzati ricordiamo l’adobo (a base di pollo, maiale o pesce), la lumpia (involtini ripieni di carne), il bibingka (a base di riso e cocco), il tinolang manok (zuppa di pollo con zenzero e papaya), il kare-kare (coda di bue stufato con verdure) e il pancit (spaghetti di riso saltati con verdure). Quest’ultimo è tra quelli più amati della cucina filippina.
L’ingrediente base è costituito dagli spaghetti di riso saltati in padella con salsa di soia. Può essere cucinato in molti modi diversi, con carne o pesce o anche semplicemente con verdure. Spesso si utilizzano i kalamansi, un frutto che ricorda il lime ma dal sapore più acidulo. Da questo si estrae anche uno sciroppo fatto in casa, che pare abbia proprietà anti tosse e addirittura anti malocchio. Tra gli ingredienti più utilizzati nelle Filippine troviamo il riso, il patis (o salsa di pesce), la salsa di soia e la canna da zucchero. Carne di maiale e pollo sono le più consumate. 

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